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martedì 20 agosto 2013

Non so


povero povero caro blogghino, abbandonata da quella folle che sono io, così, a gambe all'aria per sei mesi sei!
non posso dire che sono tornata, non credo di potervelo promettere, ma visto che le vacanze si avviano alla conclusione, visto che a settembre ho la Nane che va in prima elementare ( sì, vabhe, alla scuola primaria), insomma credo avrò bisogno quanto più di sostegno e comunicazione e scambio che riesco!

Per il momento posso dire che le vacanze tutti-a-casa stanno andando bene
Passato il momento di assesto, ho scoperto di avere un marito (ma vah?) e che certe volte mollargli le figlie può far benissimo al cuore, alla mente e allo spirito.
mollargliele per fuggire all'ikea è la perfezione ^_^

ho una grande nostalgia dell'autunno.

sarà che compio gli anni in ottobre.
sarà che il freddino va più d'accordo con l'ansia galoppante che mi attanaglia senza sosta con il caldo (non chiedetemi perché perché non so davvero)

ma a me l'autunno, settembre, le finestre che si chiudono, la copertina nel letto, la pioggia anche, insomma tutte queste cose dosate il giusto mi piacciono proprio...


 
immagine da Google immagini

lunedì 4 febbraio 2013

Ci ho provato, ma...

Io ci ho provato.
davvero.
ci ho provato a darmi serenità.
Ho riletto almeno cinque vv il post precedente.
Ma insomma...
non sta funzionando molto

Credo tutto stia nel fatto che non riesco a ritagliarmi un 'posto' mio in questa nuova quotidianità.
Non faccio niente solo per me.
Sicuramente non mi prendo cura di me. Siamo ancora nella fase in cui uscire con i capelli lavati è un successone.
Se mi incontraste quando vado a prendere Nanetta all'asilo chiamereste la Polizia fescion. Sono improponibile, e il bello è che mando mia figlia nell'asilo della City Creme!
Strano che non mi abbiano ancora arrestata :D

Mi sento un po' così, un po' assediata dalla routine. Mi nevrotizzo per le solite cose, divido poco volentieri gli spazi di casa, penso sempre a pulire.
mi rendo conto che i giorni passano e io sicuramente non me li sto godendo per nulla. Passano uno uguale all'altro, scanditi dalle pulizie, dalle malattie, da poco altro.
Sarà che mia mamma non sta bene
Sarà che con S è stato un we pesante in cui mi sembrava di sostenere un lunghissimo esame che ho ovviamente fallito senza speranza
mi è sembrato di stare tutto il we con i riflettori puntati sulla testa, perennemente giudicata sul perchè mangio dolci (cosa ti manca?), sul perchè mi 'lamento' dicendo che per me ogni giorno è uguale all'altro e non riesco proprio a staccare mai dalla routine perchè è come se fossi perennemente sul posto di lavoro! e poi ha avuto anche da ridire su come mi comporto con le bambine.
Questa è stata la cosa che più di tutte mi ha fatto cadere la catena inesorabilmente.

Ora.
Lungi da me pensare di essere una Mamma Perfetta, ammesso che esistano. Sono consapevole di essere un solenne impiastro.
Ma
quanto è più fico fare il papà due gg a settimana e due ore la sera, rispetto a cuccarsi le due bimbe, una 24 ore al giorno e l'altra tutto il pomeriggio-sera-notte?
Quanto si riduce la possibilità di dover fare il poliziotto cattivo, quanto si riducono le volte che subisci un capriccio dopo l'altro, quanto si riducono le volte che fai pipì con il pubblico tuttoesaurito?

Ai pasti non c'è mai, e Cicciottina è una croce.
Per la nanna vogliono solo me. Ciccio in primis.
Sono felice di essere indispensabile, sono felice di essere la prima scelta in tutto, e non sono convinta di essermi meritata la posizione.
ma ad essere sempre in prima linea oltre al fatto che le bambine mi scarnificano, c'è anche da dire che le preoccupazioni, i campanellini d'allarme, anche quelli sono sempre miei.
L'oggetto della discussione di stamattina è che mi preoccupo di Cicciottina che non parla. Dice al massimo dieci parole, quando vuole lei, a due anni suonati. Nanetta alla sua età parlava già benone con frasi etc. Ciccio è  lontana anni luce.
Io non sono per i confronti, se qualcuno mi giurasse che è tutto ok non me ne fregherebbe nulla che non parla. Ma non ho la certezza che sia tutto ok e mi sono stufata di fare come S che dice 'massì vedrai che quando ha voglia parla'
comoda così!
intanto non è lui 24h su 24 con una Ciccio incomprensibile che mugugna, muggisce e ulula se non capisci quello che vuole in 5 secondi...
è frustrante.
mi sembra che nessuno lo capisca. sgrunt.

venerdì 1 febbraio 2013

Chi non muore... :)

Le mie violette
ed eccomi qui.
Mi dispiace tanto se qualcuno si è preoccupato del mio silenzio virtuale.
Probabilmente mi serviva una pausa, da me stessa, dal mio continuo rimuginare ed analizzare qualunque cosa.

Sono stati mesi di pulizie schedulate giornalmente, di Nanetta recuperata all'asilo, di influenze e virus sconosciuti, di varicella in doppietta, di punti dati sul sopracciglio di Cicciottina.

Sono stati mesi di riavvicinamento con S., di shopping compulsivo compensativo, di mani intrecciate, grandi rivelazioni, serate passate a guardare la tv insieme sotto lo scaldotto.

Sono stati mesi in cui ho cercato di non farmi ingoiare dal mio lato ansioso ed oscuro, in cui ho scelto di vedere il lato bello delle cose, della mia vita, delle mie scelte.
E' stato utile.
ho trovato cinque buoni motivi per cui stare a casa a fare la mamma a tempo pieno fa per me, almeno per ora:
1) posso fare colazione con calma anche un'ora abbondante dopo che mi sono alzata. Questo per me non ha prezzo, anche se mentre bevo il the devo guardare Il favoloso mondo di Richard Scarry.
2) posso stare in pigiama fino alle 11.
3) posso uscire come stamattina alle 10 e farmi una passeggiata in centro paese, posso fare la spesa alle 15 del pomeriggio, posso aspettare a casa i pacchi delle cose che ordino senza delegare a nessuno
4) se il tempo è brutto non sono costretta ad uscire
5) seguo le mie bambine e i gatti come hanno bisogno, so  come stanno e le loro abitudini (cosa hanno mangiato, se tanto/poco, se hanno fatto la cacca...)

il lato meno positivo è che, da pigrona quale sono, mi sento autorizzata a non curarmi molto. Sono allo stadio 'strettamente indispensabile' e non ne sono esattamente fiera, ma al momento mi tengo tranquilla dicendomi che ci ripenserò quando anche cicciottina andrà a scuola.
Il mio massimo di cura personale si traduce in capelli spazzolati e denti lavati. Jeans puliti, stivali di pelo e via di corsa con ciccio a recuperare nanetta.
C'è di buono che in questi mesi ho fatto qualche amicizia con le mamme dei compagni di scuola di Nanetta, mi sento un po' più  inserita (mi sembra giusto, l'anno prossimo andiamo alla scuola primaria  e non vedremo mai più nessuno di loro ma vabhe, il mio solito tempismo)

La scarsa cura di me un po' (un po'????!!ah ah ah ah ah ah) si ripercuote anche sul mio rapporto con S. Io non sono esattamente fiera di come sono combinata, per cui penso di non piacere più neppure a  lui, che invece è solo assediato dal troppo lavoro...
c'è di buono che adesso tengo a mente questa cosa, prima di partire per la tangente, e oltretutto mi consolo pensando che quasi tutti gli amici che come noi hanno figli di quest'età non hanno mai tempo nè per loro stessi nè per momenti intimi di coppia.
Quelli che sono più avanti dicono che passerà...
speriamo!

e ora che siamo giàù abbondantemente nel 2013, devo DAVVERO DAVVERO trovarmi almeno una volta alla settimana uno spazietto per aggiornare il blog.
DEVO.
è una parte di me che non voglio perdere.

mercoledì 26 settembre 2012

Candid Camera

Non è un bel periodo, e il mio blocco sullo scrivere qui la dice forse lunga.
Pensavo sarebbe stato tutto molto più semplice, mi hanno mobbingzata al lavoro, ok, prendo atto, ok, mi arrabbio etc, ok, ci facciamo due conti, mi licenzio, sto a casa e cresco le mie bambine. Ok.

Fino alle vacanze estive le cose sono anche andate discretamente.
Poi quando finalmente a metà agosto anche S. era a casa in vacanza, sono implosa.
Doveva essere un momento per ritrovarci come famiglia ma soprattutto come coppia.
e io implodo.
implodo per ogni cosa
mi sono fatta carico di ogni stupidaggine.
ogni cosa. pure il restyling delle camere, che mi ha reso così orgogliosa ed è andato così bene mi ha letteralmente prostrata. Avevo talmente mal di schiena che non riuscivo più a muovermi.

poi c'è stato un lutto.
poi il  mal di schiena perenne
i litigi per ogni cosa con S.
le vacanze improvvisate al mare e andate per me con una fatica e un'angoscia che non vi spiego (non sono normale, lo so, io odio partire e odio andare in vacanza, se dovessi riassumere le mie vacanze vi direi che l'ho passata cambiando le bambine e lavando capelli e asciugandoli)

e poi era settembre, tutti sono tornati alle loro occupazioni e io...io...io mi sento al palo.
S. al lavoro, nanetta all'asilo, io e cicciottina a casa. A fare pulizie (ti ho vista simo scuotere la testa sconsolata..)
è che sono una mediocre.
non so fare niente in modo eccellente. niente. So solo leggere e spendere soldi, ma sono certa che non siano qualità spendibili in alcun modo.

e poi c'è questa cosa. ultimamente mi sembra di essere sempre sul set di Candid camera. cioè, perchè ho letteralmente la nuvola di fantozzi in testa con una costanza che mi sento ridicola io.

cioè
ma solo io ho iscritto mia figlia in una scuola dove tutte arrivano perfette anche sotto gli acquazzoni?
sono l'unica che ieri si è slavazzata cercando di aprire il passeggino per ciccio e mettendo la copertura antipioggia (che tuttora NON so mettere) con ciccio che urlava come una pazza indemoniata che lì sotto non ci vuole stare, e io spingevo tutto questo casino con un minuscolo ombrello su per la salita ripida della scuola di nane e intanto mi ricordavo che NON avevo portato l'ombrello di nane.

sono arrivata su tutta bagnata, capelli appiccicati in faccia, jeans e maglioncino, tutto lavato.

e oggi che siamo uscite si è messo a piovere tutto di colpo e io non sono in grado di farmi capire, di tenerle coperte sotto l'ombrello, ma cos'è che mi sfugge, cos'è che non capisco, perchè non ce la faccio?

che poi mi metto nei panni di qualunque persona sana di mente, e so che sono tutte sciocchezze, il punto è che nella mia vita ora queste sono le  cose che accadono più spesso e che sono in grado di demoralizzarmi.

e quando arrivo a questa conclusione mi chiedo cos'è che sono in grado di fare, perchè mi sfugge davvero.
 e ora pubblico questo post e non ci penso più, vado a preparare le bambine per la cena e spero domani di svegliarmi senza questo magone alla gola.
che sia solo una coincidenza di due giornate più difficili di altre ma che da domani mi senta meglio.

ma ne dubito.
perchè qui, tra il non scritto e il non detto, c'è anche la faccenda della non coppia che mi preoccupa, e anche il fatto che non mi piaccio più e non mi curo più.
ma questa è un'altra storia e ne parlo un'altra volta, c'è già abbastanza tristezza qui dentro...

venerdì 25 maggio 2012

Seconda settimana da Desperate Housewife :)

e anche la seconda settimana è passata, mi manca veramente pochissimo. giovedì prossimo farò la mia ultima mattina in ufficio, renderò chiavi e telefono e carta di credito (sigh) ed ecco che sarò ufficialmente disoccupata.
disoccupata. Wao. dopo 12 anni.

la cosa mi elettrizza, più che spaventarmi :D

questa settimana è andata benone. Stremata dallo stress che mi ero autoprocurata la scorsa settimana, ho deciso che a partire da lunedì, dopo un w-e casalingo di casa e shopping, avrei preso la vita e le cose come venivano.
ha funzionato.

Lunedì avevo ancora a casa Nanetta, e senza tormentarmi troppo sono riuscita a fare le pulizie che mi ero prefissata quando ho messo giù il mio planner settimanale di pulizie.
Visto che poi era una giornata di pioggia torrenziale e freddino, siamo andati a trovare la nonna a casa che sentiva già la nostra mancanza ;)
martedì Nanetta è andata all'asilo, e io e Cicciottina abbiamo preso le misure una sull'altra..e ci siamo capite benone :D
pranzo insieme, coccole, peppa pig (santa subito), e poi insieme a prendere nanetta a scuola.
mercoledì invitate dalla mia mamma, a pranzo, poi sono andata a prendere nanetta a scuola e poi con la nonna siamo andate da grancasa e nanetta ha deciso che visto che erano ben due gg che andava a scuola era arrivato il momento di comprarsi un giocattolo.
o più di uno, nel suo immaginario. Siamo uscite, io e mia mamma, talmente stremate che abbiamo giurato che non ci andremo mai più con loro :P
giovedì ero in permesso premio :P mia suocera ha deciso che poteva tenere cicciottina mentre nanetta continuava ad andare all'asilo (miracolo!! e domenica abbiamo la festa della scuola) e sono andata all'Ikea con la mia amica La.
Tra l'altro pure l'ikea ci ha voluto bene perchè era semideserta. S. mi aveva supplicato di attenermi al piano stilato insieme e io mi sono comportata benissimo!
ho comprato solo questo, questo e questo. Sono stata bravissima!!!
oggi ho concluso il giro di pulizie settimanali come da planner, preso Nanetta dall'asilo con cicciottina e poi ape con la mamma nel solito bar (ormai è diventata un'abitudine consolidata..e settimana prossima che sono disoccupata offro io ;))

diciamo che a mio modo sto iniziando a seguire i consigli della simo. Mi sono tenuta impegnata comunicando in qualunque modo con  mia sorella <3, ho fatto mille ricerche e progetti per la cameretta delle bambine, prendendo misure e confrontandomi; poi lunedì è il 50° compleanno di mia mamma e per domenica sera qui ho organizzato un'aperitivo a buffet e ho fatto mille liste (le adoro) tra spesa, idee per menù e quant'altro.
la prossima settimana devo mettermi a pulire il microonde e farmi coraggio per giovedì. non ho così voglia di rientrare in ufficio, mi sembra una vita fa, un'altra me che non conosco più.
ma vabhe, almeno per le dimissioni posso fare questo sforzo no? che sono mai 4 ore rispetto al tempo indefinito che passerò a casa con le mie figlie?

sempre più convinta della scelta fatta!!!!

venerdì 18 maggio 2012

La mia prima settimana di mamma a tempo pieno.

Sono al termine della mia prima settimana di mamma a tempo pieno e niente è andato come speravo.
A parte lunedì.
dovrei diffidare dei lunedì. O vanno troppo bene o troppo male, e difficilmente danno il polso reale del resto della settimana...
bhe insomma.
Lunedì mi sono alzata pronta a spaccare il mondo, ho fatto la doccia, pulito le camere, cucinato pasti sostanziosi alle bambine, prendendomene cura appassionatamente, portando poi la più grande (nanetta) dal ped lunedì sera perchè era un po' così (infatti poi le ha dato l'antibiotico)

da martedì sono svampata.

e non so davvero spiegare.
lasimo qui mi prenderebbe a schiaffi, ma non è stato neppure un problema di 'mestieri di casa' perchè quello che volevo fare senza programmare, senza impiccarmi, senza sforzarmi, sono riuscita a farlo.
è che non sapevo come rapportarmi con le mie figlie...
(partite pure con il lancio delle uova marce)

insomma, per la mia sciocca testa bacata non è stato così semplice passare dallo status di lavoratrice maltrattata part time a mamma fulltime. Pensavo sarebbe stato come l'anno scorso, quando ero a casa in maternità di Cicciottina, ed era bello e naturale e a misura nostra stare insieme noi tre tutto il giorno
stavolta dopo l'inutile stop dato dal lavoro, mi ritrovo al punto di partenza.

non ho alcun ripensamento sullo stare a casa, è la scelta migliore che ho fatto nei miei trent'anni.

è che forse ho sottovalutato la portata del pensiero di essere dopo 12 anni disoccupata
senza busta paga
senza lavoro
senza soldi 'miei'
andrà tutto bene, devo solo prendere e prendermi le misure,  in questa nuova vita
perchè ci sono cose che onestamente adoro
adoro alzarmi la mattina e girellare in pigiama e fare colazione con calma e vestirmi alle 10
adoro poter rimanere a letto a fare le coccole finchè ci pare
adoro assecondare i nostri ritmi
prendercela comoda

quindi questi attacchi d'ansia sono veramente angosciosi e assolutamente inappropriati!e mi hanno rovinato martedì e mercoledì!
giovedì sono andata da mia suocera e ci siamo fatti coccolare. ho lasciato che si prendesse cura di me.
e oggi è andata stra-meglio, ho fatto le mie cose piano piano, seguito le mie figlie  senza prendermela troppo, e sono riuscita anche a finire i lavori domestici come me lo ero immaginato...
e poi sono anche uscita, ho preso un po' d'aria,  fatto un paio di commissioni, portato in giro le mie bimbe, anche preso un ape con la mia mamma in un bellissimo posto immerso nel verde...
e adesso è venerdì sera, è ufficialmente iniziato il week-end...
e allora forse posso scacciare i brutti pensieri e gli attacchi d'ansia e semplicemente....vivere.

lunedì 7 maggio 2012

Sto espiando le mie colpe

sotto forma di w-e a casa perchè Cicciottina è sotto antibiotico (memorabile la sua performance venerdì sera, dopo che S. aveva finito di darle la medicina...vomitata a getto contro S., tappeto, divano, pigiama Ciccio di cena e medicina-solo per cultori del genere.)
e Nanetta si è svegliata sabato mattina all'alba bollente (39°C) e lamentava mal di orecchie. Per farsi mettere la supposta di codeina, S. è dovuto andare a comprare la casa valigia delle Lalaloopsy O_O mia figlia ha futuro come mediatrice.
Quindi?
Quindi w-e murati a casa (e abbiamo perso la festa di compleanno di A, la figlia della mia amica sorella :() e in più pioveva pure.
Ieri domenica di alta tensione con bambine noiose, casa da pulire, notti tragiche (tanto per cambiare non di dorme un kaz), e il dubbio.
Ho capito che il ruolo di dimissionaria non fa per me.
non so come comportarmi.
Questa è infatti la mia ultima settimana operativa. Da lunedì prossimo sono in ferie e mi ripaleserò solo il 31 maggio, ultimissimissimo giorno per consegnare i telefoni, la carta di credito (sigh) e mandare e-mail di saluto.

non rimpiango la mia scelta, non credo di essere mai stata più serena e tranquilla di così MA
-S. ieri si è preso una pausa dal suo essere middle-Italian e mi ha confessato confuso 'non so se ce la facciamo con i soldi' :O
e me lo dici adesso che sguazzo felice nel mio mare da quasi-disoccupata? merda!

-aspetto con ansia la mia vita da casalinga, che spero mi permetterà di avere i w-e liberi e di non dovermi suicidare tutti i sabato/domenica di pulizie perchè sarò saggia e consapevole e mi dividerò quotidianamente i compiti ed eviterò le maratone perchè avrò tutto sotto controllo ma nello stesso tempo

-sto morendo di angoscia all'idea di una vita di pulizie e lo so che se lasimo passa e legge mi tira le orecchie, ma il fatto è che con le bambine così piccole mi sembra di non essere in grado di fare niente di sensato che non sia tirar sera.
aiutatemi a dare un nome a questo stato d'animo, dite che è paura del cambiamento?


martedì 10 aprile 2012

ehm...

ecco, dunque.
lo so che manco da 10 gg. e non posso neppure dire che non ho scritto perchè non c'era niente da dire. altrochè se ce n'è da dire.
Martedì scorso, giusto una settimana fa, ho provato a licenziarmi. Cioè, non sono stata mai troppo diretta qui perchè non si sa mai chi legge, ma in questi sei mesi che sono tornata al lavoro post maternità di Cicciottina le cose non andavano molto bene. Non andavano per niente.
Ero pronta a dimettermi e il mio capo invece mi ha detto che sistemerà le cose, che non devo fare cose avventate e altre amenità. Sono rimasta scioccata. Mi ha ignorata per SEI MESI e quando vado da lui tranquilla dicendo che ho capito il messaggio e mi levo dai piedi, lui fa questo voltafaccia pazzesco O_o

Io però ne ho abbastanza. Ho già fatto il pieno in questi sei mesi, francamente, non ho voglia di scoprire se le cose effettivamente cambieranno, come dice mia sorella 'mi sono scaduti' del tutto. Poi ci sono tutta una serie di cose pratiche che mi stanno spingendo ulteriormente in questa direzione, non bastassero le mie motivazioni.
I miei suoceri si sono chiamati fuori dalla gestione delle bambine.
mia mamma a breve sarò operata.
che fare? Pagare qualcuno perchè si occupi di nanetta e cicciottina, spendendo soldi per tenermi un lavoro...
oppure prendermi una pausa da tutto, crescere da me le mie meraviglie e ricominciare poi trra un po'?
indovinate un po' io come la penso?

quindi a breve mi toccherà riprovarci, a dimettermi. Siete con me?

per il resto le cose proseguono, il tempo per fare qualcosa che mi riguardi è inesistente, abbiamo passato una splendida Pasqua tranquilla, in famiglia, ho pulito un po'...e via così. §il tempo non era granchè, piuttosto freddino, quindi niente gite.
e poi c'è cicciottina che dà fuori di matto. Ha delle crisi di rabbia ed ira pazzesca, che non so come arginare. Non riusciamo ad aiutarla in nessun modo, piange, piange in una maniera pazzesca, o meglio urla e si sbatte.
Al momento la lascio sfogare, poi dopo un po' vado e le propongo un abbraccio con ciuccio e peluche del cuore. Alle volte funziona.
è che  vederla così mi si spezza il cuore.
Potrebbe essere perchè ha appena incominciato a camminare? E' la primavera?
Qualcuna di voi ha avuto un esperienza simile? Noi dopo Nanetta che è stata tranquillissima davvero non ce lo aspettavamo proprio.e siamo incapaci di gestirci...

lunedì 26 marzo 2012

Ci Sono Ancora.

Manco da una settimana, lo so.
E’ che sono un po’ in standby.
Le cose, fortunatamente, si sono un po’ rasserenate. Il bello (il bello?!) del lunedì è che ricominciando tutti la settimana, siamo un po’ a distanza e spesso ragiono più lucidamente. O meglio, stavolta è stato così.

Lunedì S. si è preso ferie ed è stato a casa la mattina con Nanetta e Cicciottina. Nel pomeriggio io e le bimbe siamo andate a perfezionare i regali per la Festa del Papà, e nel pomeriggio mentre Cicciottina dormiva Nanetta ha confezionato un meraviglioso biglietto d’auguri.
La sera festa grande con il Papà e asperità dimenticate.

Io ho ragionato più freddamente sulla questione lavorativa, complice anche uno sfogo che ho avuto la possibilità di fare martedì con un responsabile (ma non il mio capo, che per essere sicuro di non parlarmi, viene in ufficio solo il pomeriggio. No, ma va bene eh.). Il fatto di non sentirmi dire ‘Ma no, esageri’ mi ha dato forza e coraggio a non farmi calpestare dalla collega. Il resto della settimana ho portato avanti le poche cose di mia competenza dribblando tutte le varie frecciatine e atteggiamenti della collega che sperava di fare rissa. Ce l’ho fatta.
E ho anche la soluzione, politically correct. Certo, devo ingoiare un bel rospone, ma provo ad essere opportunista anch’io. E a far la guerra, c’è sempre tempo.

Nanetta è tornata all’asilo martedì dopo più di un mese.
Cicciottina nel frattempo si è fatta venire la tonsillite per la seconda volta in un mese. La pediatra della ASL ha rischiato di essere fucilata dopo che ha tentato di attaccar briga con me perché sosteneva di non aver mai visitato Cicciottina. Ha provato a mettere in dubbio il fatto che l’avesse visitata lei e non un altro pediatra. Certo, il 20 febbraio ti ho portato Nanetta con la tonsillite ma Cicciottina no, l’ho lasciata chiusa in macchina anche se aveva anche lei la febbre alta, le placche in gola e il referto del medico del PS di sabato. E’ vero, che sbadata, ho fatto turismo pediatrico e le ho portate più volte da più pediatri. Tanto io ho tempo che mi avanza.

Non è che mi abbia fatto infuriare il fatto che non si ricordasse di Ciccio, per l’amor del cielo, vedrà mille bambini al secondo. E’ il fatto che abbia smentito quello che le ho detto io. Era già la seconda volta in un giorno, la prima durante la mattina al lavoro con la collega. Francamente la cosa mi ha fatto girare parecchio le balls.
E poi la mia vicina mi chiede perché non do una possibilità ai ped della ASL! Ma per favore!

 Adoro adesso che è primavera, vado da Nanetta all’asilo e passeggiamo. Venerdì si è fatta prendere un gelato ed è riuscita a non spalmarselo sui vestiti.

 Siamo anche andate con il benestrae del papà tutte e tre al negoziodigiocattoli, visto che S. le aveva promesso se andava tutta la settimana senza piangere un premio.
Abbiamo la casa Ventosa di Pollypocket, sappiatelo.

W-e tranquillo con uscite alterne.
Sabato mattina S. è andato a far cambiare le gomme alla mia macchina. E’ tempo di gomme primaverili.
Io ho fatto qualche mestiere, stirato una montagna di panni, steso tre lavatrici e fatto la pasta per la pizza di mezzogiorno.

Nel pome io e Nanetta siamo uscite. Le bimbe grandi a passeggio. Biblioteca, poi al centro commerciale a comprare le scarpe a Nanetta. Non potevamo esimerci dal comprare anche l’ombrello di Barbie e le crocs per Cicciottina, ammesso che decida di camminare, un giorno ^_^
Ieri invece mi sono ammazzata di pulizie: cambio letti, ho messo via la biancheria che stazionava in vari punti della casa, pulito il bagno, passato l’aspirapolvere, spolverato il grosso, steso due lavatrici. S. mi ha aiutata lavando i pavimenti di cucina e soggiorno.
Ieri sera poi bagno tutti con annesso lavaggio capelli, preparato la sacchetta dell’asilo, i vestiti per tutte…e a letto presto.

 mi chiedo se/quando avrò mai un minuto per me. i VF da leggere sono OTTO, non ho neppure guardato i babysteps di flylady, ho sempre il Myself di non so quale mese da leggere.

A parte i due romanzi appena comprati che ancora sto aspettando di Aprire, ho pure tre splendidi libri ' di spessore' da leggere. e quando lo farò?

uno è 'Cosa aspettarsi il secondo anno'

l'altro è 'O i figli, o il lavoro', cosa che mi tocca appena appena al momento

l'ultimo è 'I pensieri segreti dei bambini-guardare il mondo con gli occhi dei nostri figli per capire disobbedienze, paure e capricci'

ma se continuiamo così, nanetta e cicciottina andranno all'università e io sarò a metà del PRIMO libro della lista :(

 nel frattempo...

Sto per iniziare il countdown. Siete con me?

domenica 18 marzo 2012

Temporali & altre Tempeste

Ho deciso che nominerò venerdì 16 marzo 2012 il peggiore venerdì nazionale nella mia trentennale storia.
e dire che sono nata di venerdì!
E' stato un giorno di Gacca (come dice Nanetta). Terrificante. A partire dal mattino, quando mi sono svegliata la mattina presto post serata (giovedì) trascorsa ad imparare manovre di disostruzione in età pediatrica (ci sono andata a mo' di 'antisfiga' ma sono rimasta veramente sconcertata e provata. Certe volte non si pensa abbastanza) per andare a Mi in treno all'alba e scopro a metà della tratta che mia nonna (una roccia, 75 anni) è stata poco bene, è svenuta, ha battuto la testa :( alla fine l'hanno portata in ospedale dove l'hanno tenuta sotto osservazione per tutto il giorno perchè aveva il cuore che faceva le bizze (mia nonna non soffre di cuore)...ma che pesantezza di cuore iniziare la giornata così, appunto.

Poi a parte che una dimenticanza di lavoro mi si è ritorta contro come un boa sotto forma di mail offensiva (da una che mai e poi mai avrebbe diritto di comportarsi così)
a parte che mi rendo conto da sola che il demansionamento che subisco ha ridotto all'osso la mia già ben poca autostima, e la collega fa il resto. Il risultato è che io non faccio niente perchè non ho il permesso di fare niente e quel poco che faccio viene talmente massacrato che io rimango insicura in stato terminale. Oppure, mi dimentico le cose con una velocità tale da preoccuparmi, mentre faccio le cose banali non ci metto più la testa, ora della fine è come se mi remassi contro pure io. Si capisce qualcosa?
e a proposito del lavoro, sono stata dai sindacati venerdì, e mi hanno detto delle cose interessanti. Senz'altro, non sono una visionaria.

Ora il vero problema è decidere COSA fare.

Il fatto che io sia lì lì per uscire completamente di senno non aiuta.
da venerdì ad oggi ho:
-discusso e litigato con S. per ore, massacrandoci
-cambiato idea mille volte
-pianto per ore

salvo poi oggi fare i mestieri con la pioggia battente e un muso lungo, all'idea che mi sento impotente ed inerme, a subire l'ingiustizia. E sono profondamente irritata dal fatto che non trovo una soluzione che non mi faccia sentire scema.
e neppure l'Ikea ieri mi ha tirato su..
capite la gravità della situazione?

venerdì 9 marzo 2012

NON ce la possiamo fare.


ed eccoci siamo a venerdì, e non so come ci siamo arrivati.
Sono sempre malconcia, meno di domenica ma di certo non brillo di luce propria. Ora ho la tosse, la gola mi fa male e mi si è pure abbassata la voce e sembro un trans. Quando Nanetta mi chiede di cantare con lei, la situazione si fa preoccupante  J
E’ stata una settimana pesante anche sotto il profilo lavorativo. Mi piacerebbe che fosse perché ero oberata di progetti extra-importanti, in realtà l’unico progetto a cui sto lavorando è ‘mi licenzio oppure no?’.
Questa settimana il lato ‘mi licenzio’ ha aggiunto tante di quelle buone ragioni per dire ‘fanc**o a tutti me ne vado’ che la metà bastano. Tra mortificazioni, demansionamenti costanti e anche un largo numero di episodi di mancanza della più basilare educazione (capo che non saluta, capo che non risponde alle e-mail, capo che non risponde quando gli si chiedono ferie…) direi che ho abbastanza munizioni.
Però…
Però ieri sera parlando con S., che credo fosse giustamente esausto dal lavoro (non che io fossi rimasta a casa a fare lanetta, beninteso, lui avrà viaggiato su e giù per l’Italia e avrà risposto a 70 impegnative mail, ma io ho ripreso le nostre figlie, portato su i bagagli, riordinato casa –aspirapolvere, passata al bagno- , fatto una lavatrice, steso e stirato. E preparato la cena. E dato la cena a Cicciottina e Nanetta. no, per dire).
dicevo, parlando della questione lavorativa con S., lui mi è parso un po’ scocciato, impaziente, quasi insofferente.
Alla fine tra ieri sera e stamattina ha detto che ho tutto il suo appoggio se voglio mollare, ma che mi posso ben ben scordare qualunque tipo di libro o altro ‘vizio’ con il solo suo stipendio.
ok, me l’avrà detto bruscamente perché stufo di sponsorizzarmi sempre quando sono in difficoltà (tipo questo mese) però che brutale. All’improvviso la mia collega odiosa ha iniziato ad apparirmi incredibilmente interessante e in fondo no, non è così tremenda dai
scherzi a parte, mi ha lasciata un po’ basita, è stato brutale.
Anche perché se ragiono sull’abbandonare il lavoro, pur con tutte le mie ottime motivazioni, un minimo di incertezza c’è. Lavoro da quando avevo 19 anni, abbiate pietà. Chiaro che l’idea, benchè entusiasmante di crescere le mie figlie e seguirle in tutto e per tutto, mi spaventa molto. Comunque per un certo periodo di tempo sarò io e le mie figlie, S. lavorerà tantissimo quindi niente fino a tarda sera, potrò solo contare sulle nonne qua e là e avrò contatti solo con il ped e con le maestre dell’asilo, pardon scuola dell’infanzia.
come può non spaventarmi?
ci saranno anche giornate in cui non uscirò di casa, per via delle malattie, giornate gnecche in cui saranno insopportabili, giornate in cui mi mancherà la terra sotto i piedi… e tu mi togli i libri o due vizi?
ho capito che il senso, probabilmente, doveva essere ‘datti una robusta e reale regolata, non quella finta che hai detto a me e poi hai fatto lo stesso a modo tuo’, ma non poteva dirmelo così anziché turbare la mia idea di fare ‘la mamma a casa’ per qualche anno continuando in qualche maniera a potermi regalare qualcosa ogni tanto?
chiedo troppo?

venerdì 2 marzo 2012

Di Disorganizzazione, di Ansia casalinga e (soprattutto) di Stanchezza!

Ieri sera mentre stremata finivo di stendere i panni, sistemavo un paio di cose in giro mi sono guardata intorno in soggiorno e ancora un po’ mi mancava l’aria L Sarà che veniamo da settimane e settimane di malattia reiterata: io e le bambine ci palleggiamo i virus come giocatori di basket. Questo inverno e il suo carico di malanni sembra non finire MAI.

Comunque.
Ci sono dei periodi in cui lo stato di ordine precario non mi pesa, o meglio non me ne faccio una colpa.
Alla fine la gestione delle bambine è tutta sulle mie spalle, S. lavora tantissimo e il fatto che io abbia questa pagliacciata di lavoro part time e il pomeriggio sia a casa e le accudisca (e il fatto che ne sia la mamma?) fanno di me il fulcro della famiglia (insieme alle altre millemila madri nel mondo)

però
però l’altra mattina mi sono dimenticata la borsa da dare alle nonne con le medicine, i biberon, il pupazzetto di Cicciottina per la nanna, i cartoni, gli omogeneizzati alla frutta… un disastro!

…poi mi sono resa conto che giro senza fazzoletti di carta. Andiamo.
Quale madre decente ha di questi problemi? No, ma dai. Me li dimentico serialmente, così adesso sono al lavoro e mi sto soffiando il naso nella carta mani. Per dire. Chiaro se una delle due nane smoccola, io non posso aiutarle. Ma può essere?
ma a parte queste piccolezze, che quando una è stanca, ci possono anche stare…

ieri guardavo l’ammasso di biancheria da piegare,

i giocattoli sparsi da tutte le parti
nei giorni migliori mi fa tanto caos-allegro…ieri proprio no. mi veniva tristezza perché non arrivo da nessuna parte…

i vetri fanno schifo, anche se al pomeriggio sono a casa non posso dire che la condizione di casa sia migliore di quando lavoravo a tempo pieno, tutt’altro.

Arranco, come una disperata tra bucati, pasti cucinati amorevolmente che poi posso buttare che tanto Cicciottina è nella sua fase incazzosa e non mangia niente ma urla molto

aspirapolvere da fare, bagno da pulire (riesco a pulirlo due volte alla settimana, e neanche sempre, è osceno?)
lavo i pavimenti una volta alla settimana il venerdì, quando la scure della malattia non si abbatte su di noi, e mia mamma se le tiene anche il pomeriggio.

ma, capite cosa intendo? è sempre un tirare a campare…

e mi spiace, non è che sia drogata di pulizie, semplicemente mi piacerebbe riuscire ad avere la casa più in ordine, ecco.
Così l’altro giorno leggendo qui:
http://paroladilaura.blogspot.com/2012/02/il-metodo-flylady.html

mi sono iscritta al gruppo.
Per il momento, che ve lo dico a fare, non sono riuscita a fare nulla se non stampare i babysteps e mi leggo le mail che mi arrivano alla casella di posta.

chiaro che non ho avuto un solo secondo per metterli in pratica, altro che ‘fai splendere il lavandino’ L

 e che dire poi di tutta la serie di arretrati personali che ho…
non so quante copie di Vanity Fair aspettando di essere lette

non contenta mi sono comprata pure Myself che si è aggiunto alla pigna.

ho una serie di spunti per lavoretti con Sara ammonticchiati insieme

più cartoncini colorati e colla glitter (questo articolo http://www.mammafelice.it/2012/02/13/materiali-creativi-per-bambini/ e Mammafelice mi hanno cambiato la vita, dato un ulteriore incentivo alla dimissione e fatto venire voglia di ricoprirmi di cartoleria che adoro!) e lustrini
più un catalogo di bricolage ed accessori da cui dovrei fare un ordine per fare un paio di lavoretti per Pasqua…

La smetto qui, che questa lista mi ha fatto montare l’ansia!
so già che questo w-e di certo non attaccherò in alcun modo i pending…domani mattina le bimbe le porto dal pediatra

poi pranzo dai nonni suoceri che festeggiamo il compleanno di S. di settimana scorsa anche con loro

poi un po’ di spesa
poi a casa a sistemare che vengono i miei a cena con mio fratello e mia cognata

domenica pulizie e relax. So che cercherò di leggere una pagina di un qualunque giornale e Nanetta mi ‘aggredirà’ perchè vuole che giochi con lei con i Playmobil…


e poi ci sono in ballo la cameretta delle bambine da progettare (sono drogata Ikea, vorrei farla lì) ma ha una metratura e una struttura talmente irregolare che sembra l’incubo di un architetto (e poi è minuscule!)
e poi ieri sera guardando il quantitativo di materiale accumulato per bricolage, smanetto pc, progetti di cameretta S. mi ha guardato e mi ha detto ‘forse è meglio che ci prendiamo una bella scrivania spaziosa ed attrezziamo un angolo del soggiorno a ‘studiolo’ o qui non ne usciamo più’

Grande S.!!!!
Altra cosa da gestire, me la smazzo io sicuro. Sigh, sob J
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