mercoledì 26 settembre 2012

Candid Camera

Non è un bel periodo, e il mio blocco sullo scrivere qui la dice forse lunga.
Pensavo sarebbe stato tutto molto più semplice, mi hanno mobbingzata al lavoro, ok, prendo atto, ok, mi arrabbio etc, ok, ci facciamo due conti, mi licenzio, sto a casa e cresco le mie bambine. Ok.

Fino alle vacanze estive le cose sono anche andate discretamente.
Poi quando finalmente a metà agosto anche S. era a casa in vacanza, sono implosa.
Doveva essere un momento per ritrovarci come famiglia ma soprattutto come coppia.
e io implodo.
implodo per ogni cosa
mi sono fatta carico di ogni stupidaggine.
ogni cosa. pure il restyling delle camere, che mi ha reso così orgogliosa ed è andato così bene mi ha letteralmente prostrata. Avevo talmente mal di schiena che non riuscivo più a muovermi.

poi c'è stato un lutto.
poi il  mal di schiena perenne
i litigi per ogni cosa con S.
le vacanze improvvisate al mare e andate per me con una fatica e un'angoscia che non vi spiego (non sono normale, lo so, io odio partire e odio andare in vacanza, se dovessi riassumere le mie vacanze vi direi che l'ho passata cambiando le bambine e lavando capelli e asciugandoli)

e poi era settembre, tutti sono tornati alle loro occupazioni e io...io...io mi sento al palo.
S. al lavoro, nanetta all'asilo, io e cicciottina a casa. A fare pulizie (ti ho vista simo scuotere la testa sconsolata..)
è che sono una mediocre.
non so fare niente in modo eccellente. niente. So solo leggere e spendere soldi, ma sono certa che non siano qualità spendibili in alcun modo.

e poi c'è questa cosa. ultimamente mi sembra di essere sempre sul set di Candid camera. cioè, perchè ho letteralmente la nuvola di fantozzi in testa con una costanza che mi sento ridicola io.

cioè
ma solo io ho iscritto mia figlia in una scuola dove tutte arrivano perfette anche sotto gli acquazzoni?
sono l'unica che ieri si è slavazzata cercando di aprire il passeggino per ciccio e mettendo la copertura antipioggia (che tuttora NON so mettere) con ciccio che urlava come una pazza indemoniata che lì sotto non ci vuole stare, e io spingevo tutto questo casino con un minuscolo ombrello su per la salita ripida della scuola di nane e intanto mi ricordavo che NON avevo portato l'ombrello di nane.

sono arrivata su tutta bagnata, capelli appiccicati in faccia, jeans e maglioncino, tutto lavato.

e oggi che siamo uscite si è messo a piovere tutto di colpo e io non sono in grado di farmi capire, di tenerle coperte sotto l'ombrello, ma cos'è che mi sfugge, cos'è che non capisco, perchè non ce la faccio?

che poi mi metto nei panni di qualunque persona sana di mente, e so che sono tutte sciocchezze, il punto è che nella mia vita ora queste sono le  cose che accadono più spesso e che sono in grado di demoralizzarmi.

e quando arrivo a questa conclusione mi chiedo cos'è che sono in grado di fare, perchè mi sfugge davvero.
 e ora pubblico questo post e non ci penso più, vado a preparare le bambine per la cena e spero domani di svegliarmi senza questo magone alla gola.
che sia solo una coincidenza di due giornate più difficili di altre ma che da domani mi senta meglio.

ma ne dubito.
perchè qui, tra il non scritto e il non detto, c'è anche la faccenda della non coppia che mi preoccupa, e anche il fatto che non mi piaccio più e non mi curo più.
ma questa è un'altra storia e ne parlo un'altra volta, c'è già abbastanza tristezza qui dentro...

6 commenti:

  1. Sai che penso? Che quelli che hai scritto e' proprio un bel post!!! Ma come, penserai tu, e' pieno di lamenti e cose tristi!!!! ...il fatto e' che e' pieno di verità. E' tutta qui, nero su bianco, in un foglio virtuale, la vita del 99% (e mi voglio tenere bassa), delle mamme. Quello che la maggior parte di noi vive e non dice, per vergogna, per pudore o, peggio ancora, per abitudine. Fa tutto parte del ruolo meraviglioso che abbiamo e che le nostre gemme, ci permettono di vivere, e penso, che, dopo una giornata così (o anche due), un sorriso sornione, un abbraccio a tutto petto, un ti voglio bene, spazzano via qualsiasi nuvola. E sono sicura che, dopo questo post, ne arriverà un'altro, con gli stessi contenuti ma con un colore diverso, un post solo sulle cose belle......e poi non preoccuparti, credo che nessuno sappia montare il parapioggia al passeggino!!!!! Un abbraccio solidale :-))))

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  2. santo cielo Bunny !! basta di farti il processo per ogni cosa !! ma lo sai quante volte la maestra mi ha accolta con il phon in mano, pronta ad asciugare i pargoli ?!! e quanti pasti ho stiracchiato prima di imparare un pochino a cucinare ?! e troppe altre te ne potrei raccontare ! tu non sei mediocre sei una Super Bunny, che cresce due figlie e sostiene un marito...il tutto nel bene e nel male. è che devi cercare la tua parte più "leggera" e tirarla fuori più spesso ! ti sei bagnata...e pazienza, è l'occasione per farsi due risate. non ti piace andare in vacanza...vabbè, visto che lo devi fare approfittane per guardarti intorno e vedere cose nuove. non pretendere sempre il massimo da te stessa e nemmeno dagli altri...datti un po' di tempo.
    vi abbraccio tutti forte forte ! ♥

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  3. Mi ero persa questo post :( oramai il peggio è andato, credo :) la nuvolina di fantozzi me la sono sentita addosso anch'io l'anno scorso. Ricordi quanti inconvenienti uno dietro l'altro o peggio uno sull'altro ? ti dò solo una dritta, ammesso che lo sia. Quando piove, ma cmq anche se non piove, non sto a prendere il passeggino per Lola. La porto in braccio sotto il mio ombrello e arriviamo entrambe piuttosto asciutte. E per quanto riguarda Issa, beh lei ha il suo ombrello oramai. e se proprio diluvia forte, via di mantellina e stivaletti (anche se non li usiamo quasi mai per non portare il cambio) xxx dai, su, che sei in gamba

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  4. ciao tesor, mi sono trasferita su blogger anch'io.
    baci baci

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  5. Mamma Disorganizzata23 gennaio 2013 alle ore 15:10

    Ciao.
    Sai, ti capisco e non è un modo di dire... anche io mi sento come te e mi ritrovo nella tua descrizione parola per parola... quando non ci sentiamo bene con noi stesse (ho letto qualche altro post sulla situazione al lavoro e posso capirti anche in questo caso...) ma soprattutto anche a casa, poi non sai da che parti girarti, dove trovare qualcuno che ti sostenga in quel momento di stanchezza (che tutti abbiamo prima o poi), anzi devi essere te a sostenere anche tutti gli altri, come se non ti fosse concessa tregua.
    Ricordati però che ci sarà sempre qualcuno per te, primi tra tutti i tuoi figli che soprattutto a questa età sanno dare amore senza chiedere niente in cambio e ti possono cambiare una brutta giornata in una bella giornata (vabbè, a volte anche il contrario, ma lasciamo stare queste sottogliezze... ^_^'' )
    Spero che ora tu stia meglio e abbia superato il momento difficile.

    Mi piace da matti il tuo nickname Bunny, pensa che spesso lo uso anche io alternato ad Usagi perchè è un personaggio che mi è rimasto nel cuore... Per rimanere in tema col post, questo personaggio è una ragazza piagnucolona, goffa e pasticciona ma alla fine si rivela essere la più forte e corraggiosa, anche per la figlia! E credo che noi siamo proprio come lei!!

    Un bacio ed un abbraccio forte forte anche se non ci conosciamo, ma ti sento comunque molto vicina.

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  6. Mamma Disorganizzata, ti ringrazio per il commento e per avermi cercata con Momincoffeebreak. Ti prometto che ti risponderò al più presto, intanto stai tranquilla :) devo ancora trovare il mio 'momento' per scrivere di me qui sopra nelle frenetiche giornate con le nane. Ma prometto che riprenderò presto le fila del blog :) grazie per avermi scritto. E tu quando inizi con il tuo blog? :)

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